Dizionario Sanscrito

I termini più utili e ricorrenti nei libri, che illuminano il vero significato del bhakti-yoga

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Abhasa

Parvenza, sembianza

Abheda, abheda-svarupa

Uguaglianza, l’uguaglianza della natura essenziale come fatto acquisito (non ha esistenza indipendente)

Abhideya-tattva

I mezzi con cui raggiungere lo scopo ultimo; comportamento virtuoso e pratiche spirituali esclusivamente rivolte al raggiungimento dell’amore trascendentale (krsna-prema)

Abhimana

Concezione, ego, identità spirituale

Abhinivesa

Eccessivo attaccamento per il corpo materiale, considerato strumento di godimento grossolano

Abhisara

Recarsi all’appuntamento al chiaro di luna,  dopo essersi decorati e vestiti adeguatamente; organizzare l’incontro tra amanti (argomenti riguardanti la rasa-tattva, relazioni trascendentali)

Abhyasa

Impegno nei voti, pratica costante; sforzo di controllare la mente; pratica di fissare la mente su Krsna e distoglierla dagli avvenimenti mondani; la pratica di colui che è ansioso di raggiungere l’obiettivo nonostante non sia ancora in grado di meditare continuamente

Acamana

Purificazione delle mani

Acarya

Precettore spirituale; colui che è realizzato nella trascendenza e che insegna col proprio esempio; colui che riesce a spiegare e illuminare degli aspetti della conoscenza con particolare chiarezza; maestro spirituale di una linea disciplica autentica; maestro dalla condotta impeccabile

Acintya, acintya-bhava

Inconcepibile; sentimenti inconcepibili e spirituali presenti nel cuore del praticante (sadhaka), che scaturiscono dai gadha-samskara e sono la qualifica per accedere alla rasa-tattva (scambi di sentimenti puri tra l’anima individuale e l’Anima Suprema)

Acintya bhedabheda-tattva

L’inconcepibile potenza del Supremo, che rende l’anima infinitesimale simultaneamente uguale e differente da Lui; potenza che fa in modo che l’entità vivente cada nell’illusione di maya e che non riesca a realizzare la misericordia di Bhagavan; l’intero universo costituito da materia conscia (cit) e inconscia (acit), è la manifestazione di Sri Hari simultaneamente e inconcepibilmente differente e uguale a Lui (acintya-bedhabedha-prakasa)

Acit, acit-sakti

Materia inerte; potenza esterna di Sri Krsna (creazione materiale)

Adbhuta-rasa

Stupore

Adharmika

Azione empia.

Adhibhautika

Le sofferenze che si sperimentano nel mondo materiale, causate da altri esseri viventi.

Adhidaivika

Le sofferenze causate dai disastri naturali o attinenti agli esseri celesti.

Adhyatmika

Le sofferenze causate dal corpo e dalla mente.

Adhikara

Qualifica, eleggibilità.

Adhikarana

La relazione di Bhagavan con il mondo materiale, come descritta nei Veda.

Adhikarini-vrajesvari

La proprietaria di Vraja, Srimati Radhika.

Adhikrta-dasa

Servitori che si sono completamente rifugiati in Krsna e che tengono sempre gli occhi abbassati; i deva capeggiati da Brahma, Shiva e Indra; colui che può raggiungere lo stadio di prema ma non superarlo.

Adhira-nayika

Eroina dal forte temperamento femminile; che con furia rimprovera il suo amato con parole dure.

Adhira-pragalbha-nayika

Eroina che presa dalla gelosia diventa rude; che con parole minacciose rimprovera il suo amato, punendolo con degli insulti pronunciati ad alta voce.

Adhirudha-mahabhava

Sentimento nel quale tutti i sintomi esterni (anubhava) propri di mahabhava, acquisiscono una caratteristica ancora più stupefacente di quella normalmente espressa negli anubhava. Ve ne sono due tipi: modana e madana (in separazione e nell’incontro).

Adhirupata

Influsso; una persona che con le proprie eccezionali qualità è in grado di influenzare gli oggetti circostanti, portandoli ad ottenere la propria bellezza.

Adhisthatri-devata

Divinità predominante; Baladeva Prabhu, la divinità predominante di sat, sattva o sandhini-sakti (potenza di esistenza).

Adhisthatri-duti

Messaggere; dea della foresta; divinità che presiedono la foresta di Vrindavana, o vana-devi.

Adhunika-samskara

Impressioni del cuore acquisite in questa vita.

Adbhuta-rasa

Quando il sentimento di meraviglia viene gustato nel cuore del bhakta, poi miscelato con gli elementi appropriati delle varie emozioni (vibhava), ed è favorevole al proprio sentimento permanente.

Adhyajna

Supremo goditore (Purusa), situato nei corpi delle entità viventi come onnipervadente Anima Suprema (Paramatma).

Adhyatma

Pura anima situata nel suo stato puro, libera da ogni contatto con la materia inerte; adhyatma-jnana: conoscenza che è situata nel sé e che, al fine di purificare il sé, dovrebbe essere costantemente praticata.

Adi-purusa

Sri Krishna, la Persona Suprema originaria.

Adrsta

Azione invisibile; la via del karma cagionata dall’iniquo uso del libero arbitrio da parte dell’essere vivente.

Advaita

Monismo; stadio di perfetta unione con l’Assoluto; advaita-vadi: persone che vogliono diventare un tutt’uno con la luce che emana dall’Assoluto (brahma-sayujya) e quindi fondersi nell’indifferenziato brahman, rinunciando alle propria natura intrinseca.

Advaya-jnana-para-tattva

Krishna, la Realtà Assoluta non duale; concetto di unità e indivisibilità; l’Uno senza secondi.

Adya-rasa

Il rasa che contiene tutti gli altri; rasa originale (madhurya-rasa), dal quale scaturiscono tutti gli altri sentimenti trascendentali; adya-sakti: potenza primordiale e la più importante.

Agama

‘A’ significa ‘samyaka rupena’ completo, e ‘gama’ ‘andare’. Quindi agama indica quella scrittura che se seguita conduce da Radha e Krishna.

Agati-sampanna-sambhoga

Apparizione del nayaka (eroe) davanti alla nayika (eroina), durante le attività ordinarie della giornata.

Agni, agni-hotra

Fuoco per compiere la cerimonia; uno speciale tipo di cerimonia eseguita per soddisfare il deva del fuoco (agni-deva).

Ahaituki

Senza causa, indipendente.

Aham-brahmasmi

‘Io sono Dio’; il mantra col quale meditano i monisti e gli impersonalisti, con l’obiettivo di annullare il proprio se’ e fondersi nella luce di un Dio impersonale.

Ahamta

La concezione del sé; senso d’identità “io”; nell’ambito della bhakti è un sinonimo di mamata, ovvero senso di amorevole possessività “mio”; nell’ambito materiale si rapporta al corpo e a tutto ciò che è relativo ad esso.

Ahankara

Egotismo – esso implica la critica verso l’altro gruppo e la glorifica delle virtù del proprio gruppo di appartenenza; falso ego.

Ahimsa

Non-violenza.

Aikantika-bhakti

Devozione esclusiva; aikantika-dasa: servitore di Bhagavan che ha consapevolezza delle opulenze che il Suo Prabhu possiede, diventando qualificato a raggiungere prema.

Aikika-visaya-asat-trsna

Desideri mondani: tra essi tre sono primari: kanaka, kamini e pratistha (ricchezza, sesso opposto e fama). Finché nel devoto persistono questi desideri, la pura bhakti non si manifesterà nel suo cuore.

Aim

Nel guru-mantra è usata per indicare il guru. Proprio come la parola auṁ (oṁ) contiene le lettere a, u, m, allo stesso modo in aiṁ, il guru dà piacere a Kṛṣṇa o Krsnāa (Rādhikā) o ad entrambi. Questo significato è contenuto in modo confidenziale nella parola aiṁ. Tutto ciò che riguarda la guru-tattva è all’interno di aiṁ, sotto forma di potenza o seme.

Aisi-sakti

La potenza Divina che manifesta le jive e il mondo materiale; la potenza divina situata nella regione di confine, essa ha sia la proprietà della terra che quella dell’acqua racchiusa in un’unica entità.

Aisvarya

Divina maestà; opulenze del Signore; aisvarya-bhakti: devozione mista a timore e reverenza; devoti che compiono il bhajan di Bhagavan il quale possiede tutte le opulenze; devoti di Narayana.

Aisvarya-gata

Entità viventi nitya-mukta (eternamente liberate) attratte dall’opulenza e dalla maestà di Bhagavan; associati personali di Sri Narayana il Signore di Vaikuntha (emanano da Sri Mula-sankarsana).

Ajalpa

Sentimento trascendentale che si manifesta in separazione, in cui Radhika, animata da un senso di sconforto, dichiara la duplicità e i soprusi di Krishna, fino a sostenere che solo al di fuori della krishna-lila-katha si trova la felicità; descrizioni dei più alti stadi di separazione descritti nel Decimo Canto, in cui Sri Radha parla ad un calabrone nero, mossa da pazzia trascendentale (bhramara-gita).

Ajnata-sukrti

Attività pia spirituale, eseguita inconsapevolmente; jnata-sukrti: attività spirituale svolta consapevolmente ovvero con fede (sraddha).

Akarma

Evitare di agire; inazione-Non seguire le indicazioni degli sastra nel compiere un’azione; azioni che non portano risultati perché sono state consumate nel fuoco della conoscenza perfetta; trascurare i doveri prescritti.

Akesah

Gusto della dolce relazione di affetto, si riferisce ai guna avatara : A- Visnu; Ka-Brahma; Isa-Mahadeva (Siva).

Akhila-rasamrta-murti

Bhagavan Sri Krisna impersonifica il nettare di tutte le relazioni; il conoscitore di tutti i dolci sentimenti nettarei; Krisna è l’oceano di tutti i nettari e della dolcezza divina.

Akincana-bhakta

Devoto che non ha desiderio per la gratificazione di sensi; devoto libero dal senso di possessività materiale, che proviene dall’arresa completa.

Aksara

Brahman non può essere descritto a parole, perché non è manifesto; sillabe trascendentali; brahman che si manifesta attraverso il suono; i tre aspetti del Supremo:Brahman, Paramatma, Bhagavan.

Aksaya-tritya

Il primo giorno della creazione secondo i Veda; data molto propizia per iniziare nuovi progetti.

Alambana

La base su cui poggia vibhava, ed ha due componenti: asraya e visaya; fattore dal quale è stimolata un’attrazione; l’obiettivo e la dimora del rasa.

Alankara-anubhava

Ornamenti che creano emozioni intense che si manifestano esternamente sul corpo. Gli ornamenti (alankara) appaiono meravigliosamente a causa dell’intenso assorbirsi nell’amato Krishna

Amani

Una persona priva di ogni desiderio di profitto materiale, adorazione e riconoscimento; rispettare tutti senza aspettarsi nulla in cambio.

Amarsa-sancari-bhava

Impazienza e indignazione, un sentimento interiore che nutre rati (affetto).

Amavasya

Notte di luna nera.

Amnaya; amnaya-vani

Messaggio della śrī Guru-parampara; essere completamente immersi e seguire adeguatamente le concezioni della linea svarūpa-rūpānuga; gli insegnamenti dei Veda ricevuti attraverso la Guru-parampara; ciò che è rimesso alla memoria.

Amsa

Manifestazione parziale; particella; un aspetto di Bhagavan; espansione.

Anandi; anadi-bahirmukha

Senza inizio; la jiva è separata da tempo immemorabile, non esiste storia della caduta della jiva con riferimento al tempo materiale; anadi-baddha: entità viventi prigioniere di maya da tempo immemorabile.

Ananda

Felicità nel dar piacere a Krishna; estasi spirituale (quando ananda raggiunge il massimo della sua intensità e diventa molto condensata è conosciuta come prema); felicità ininterrotta; la potenza di felicità (una delle tre sakti di Bhagavan);
ananda-svarupa: personificazione della felicità, Srimati Radhika.

Ananta-sakti

Colui (Krishna) che possiede una potenza illimitata e questo potere è composto dalla cit-sakti, jiva-sakti e maya-sakti. Per questo motivo Krishna è saktimana, il possessore di tutte le potenze.

Ananya, ananya-bhakti

Devozione priva di altri desideri; esclusiva, incondizionata; devoto che offre il suo cuore e la sua anima a Krishna; pura devozione.

Anartha

Cattive abitudini, tendenze indesiderabili; ostacoli, impedimenti nelle pratiche della bhakti (Duskrttoha, Sukrtottha, Aparadhotta, Bhakti-uddha); ciò che non ha artha (valore), che non ha beneficio per il nostro sé (l’anima): ve ne sono quattro tipi: Svarupa bhrama, Asat-trisna, Aparadha, Hrdaya-daurbalya; ciò che ostacola e oscura lo scopo supremo (krsna-prema).

Anartha-nivrtti

Liberazione dalle abitudini indesiderate; recidere gli impedimenti

Anatarmukha-dasa

Ascolto in stato di predisposizione favorevole.

Anatma

Materia inerte o inanimata, senza la presenza dell’anima nel corpo; il non anima.

Anga

Aspetti, divisioni; relazioni supplementari, secondario; anga-guna: principale qualità che rappresenta il corpo spirituale nella sua interezza

Angika-anubhava

Sintomi esterni in relazione al corpo, ci sono di tre tipi: Alankara, Udbhasvara-anubhava,Vacika-anubhava.

Aniha

Una persona semplice e senza desideri egoistici.

Anisthita-bhajana-kriya

Attività devozione vacillante (instabile), ha sei diversi aspetti: Utsaha-mayi (entusiasmo preliminare, pratiche instabili); Ghana-tarala (sforzi sporadici, inconsistenza); Vyudha-vikalpa (indecisione); Visaya-sangara (impossibilità ad abbandonare definitivamente il godimento); Niyamaksama (non riuscire a mantenere i voti e le promesse nell’ambito delle pratiche spirituali); Taranga-rangini (gioire delle facilitazioni materiali derivanti dalla pratica della bhakti). Vedi Madhurya-kadambini per ulteriori approfondimenti.

Anitya-dharma

Religioni non permanenti. Tutte le religioni nelle quali non vi è la concezione del Supremo Signore e non viene accettata l’eternità dell’anima: Vedi Jaiva-dharma Vol 1 per approfondimenti.

Annakuta

Festival della collina Govardhana; offerta di cereali a Bhagavan. L’anima è paragonata a un chicco di cereale e la sua essenza è l’amore; offrire il nostro amore e nostra anima a Bhagavan

Antaja-alankara-angika-anubhava

Ornamenti corporali che si manifestano spontaneamente sul corpo,sono di sette tipi:Sobha, Kanti, Dipti, Madhurya, Pragalbhata, Audarya, Dhairya.

Antaranga

Adorazione interna di Bhagavan con attività naturalmente mosse dal confidenziale desiderio dell’anima; associati confidenziali. Antaranga-sakti: potenza divina; potenza piena di conoscenza intimamente connessa con il Signore, essendo situata nella Sua forma, è anche conosciuta come potenza interna.

Antardvipa

Isola dell’arresa del sé; è anche il boschetto di Srimati Radhika, si trova sulla sponda orientale del Gange e a Navadvipa corrisponde a Gokula Mahavana.

Antaryami

Bhagavan che è presente nel cuore di tutte le entità viventi; Anima Suprema; consenziente e migliore amico (Paramatma); testimone interiore, onnisciente; Krishna che mantiene l’intero universo

Anu, anu-caitanya

La jiva, una particella atomica di coscienza; sostanza spirituale infinitesimale; anu-kriya: i raggi che sono la funzione parziale della potenza spirituale (svarupa sakti).

Anubhava

Emozioni del cuore che nascono dalla combinazione di alambhana (il sostegno) e uddipana (fattore stimolante) nel momento in cui si palesano esternamente sul corpo. I nove sintomi principali che si manifestano nel cuore di un sadhaka giunto allo stato di bhava: 1-Ksanti(tolleranza), 2-avyartha-kalatva(non voler sprecare tempo), 3-virakti (distacco dalla mondanità), 4-mana-sanyata (libertà dall’orgoglio), 5- asa-bandhah (ardente speranza di ricevere la misericordia di Bhagavan), 6-samutkantha (intensa bramosia di raggiungere Sri Bhagavan), 7-nama-gane sada-rucih (gusto incessante per il canto del santo nome di Bhagavan), 8-asaktis tad-gunakhyane (attaccamento per l’ascolto e per esporre le qualità divine di Bhagavan), 9-pritis tad-vasatisthale (amore per i luoghi dei passatempi di Bhagavan). Sintomi visibili delle emozioni spirituali provate nel cuore, consistono di gesti, sguardi, lacrime e altre trasformazioni esterne del corpo. Vedi Jaiva-dharma Vol 3.

Anudita-viveka

Baddha jive spiritualmente incoscienti ad esempio gli uccelli , le bestie e gli esseri umani che non ricercano il loro beneficio spirituale; persona spiritualmente incosciente.

Anugata-dasa

Servitori che considerano Krishna il loro Prabhu e che possiedono quindi uno predisposizione all’ umiltà: nel cuore sono sempre assorti nel compiere servizio. Sono di due tipi: chi risiede a Vraja e il loro sthayi-bhava si sviluppa fino al limite di raga. (Raktaka, Patraka, Patri, Madhukantha, Ananda, Candrahasa, Payoda, Vakula, Rasada, Sarada), e chi risiede a Dvaraka Puri (Sucandra, Mandala, Stambha, Sutamba).

Anugatya

Sotto la guida; Seguire le istruzioni del maestro spirituale che ci conduce a Prema-bhakti; seguire pienamente le orme di Hari Guru e Vaisnava

Anukula-nayaka

L’eroe fedele e obbediente che trova piena soddisfazione solo con Sri Radha; caratteristica di Krsna nel sentimento di amante (upapati).

Anukula-krsnanusilanam

Sforzi consumati per servire Krishna con un sentimento favorevole; Bhakti o le attività in relazione a Sri Krishna che propiziano il Suo piacere.

Anukulya-abhilasa

Profondo desiderio di fare ciò che è favorevole per Sri Krishna. Automaticamente, spinti dall’intelligenza, appaiono nel cuore anche sauhardya e prapti; finché il sadhaka non si giunge ad asakti non sono spontanei.

Anuraga

Attaccamento caratterizzato da una speciale intensità; forte attrazione; l’amore spontaneo delle gopi per Krishna, la causa principale dell’amore; profondo attaccamento; quando il sentimento di raga si rinnova in ogni istante induce a percepire l’amato in modo sempre nuovo, come fosse il primo incontro; sentimento percepito dall’amato in modo sempre nuovo in ogni istante. Gli amanti sentono di essere soggiogati dall’amore che provano l’uno per l’altro. Anuragini: Sri Radha sperimenta il sentimento amoroso per Sri Krisna ed è completamente assorta nel desiderarLo.

Anurasa

Sovrapposizione di rasa contrastanti, ovvero rasabhasa di tipo intermedio; quando i sentimenti quali lo spirito cavaleresco (vira-rasa) e così via, si manifestano in persone con la predisposizione alla neutralità (santa)

Anusilanam

Flusso ininterrotto; la funzione attiva volta al bene di Sri Krishna, si esprime attraverso il corpo, la mente e le parole. Ciascuno di questi metodi di espressione si manifesta sempre nelle due forme di impegno attivo (pravrtti-rupa) e inattivo (nivrtti-rupa). Devozione ininterrotta, studio attento e pratica costante

Anuvrtti

Quando il sadhaka segue il metodo col quale i gaudiya acarya svolgevano il bhajana; Rupa Gosvami, Raghunath das Gosvami, Visvanath Cakravarti, Bhaktivinoda Thakura, Prabhupada e fino ai nostri giorni. Con l’esempio del loro vrtti (sforzo trascendentale), noi compiamo anuvrtti. Anuvrtti é di due tipi: uno é per mantenere il corpo e l’altro é per compiere il bhajana.

Anvaya

Ordine grammaticale o la connessione tra logica ed effetto; ciò che è favorevole, connessione, legame; traduzione dello sloka sanscrito.

Anyabhilasa

Desiderio materiale; incline a desideri egoistici.

Aparadha

Commettere offese; ciò che allontana dalla gioia; l’azione che determina l’insoddisfazione di Sri Bhagavan, di Sri Nama , Sri Guru e Vaisnava; offesa o attività deplorevole nei confronti delle entità spiritualmente coscienti. Atto ingiurioso compiuto con invidia; trascuratezza o mancanza di rispetto verso Bhagavan, il devoto, il santo nome o i luoghi sacri di Bhagavan, in quanto percepiti nella sfera ordinaria materiale.

Aparadhotta-anartha

Ostacoli che sopraggiungono a causa delle offese compiute nelle vite precedenti, in riferimento unicamente alle offese verso il santo nome (nama-aparadha), non alle offese che si determinano nel corso del servizio (seva-aparadha). Ostacoli generati delle offese: sono in massima parte i più gravosi ostacoli che si possono interporre sulla via del bhajana. Vedi Madhurya-kadambini.

Aprakrta, aprakrta-lila

Aspetto trascendentale, al di là della capacità della visione materiale. I passatempi di Vraja manifesti nel mondo spirituale.

Apta-duti

Messaggere che mantengono la parola data e non svelano i segreti di cui sono depositarie, anche a rischio della propria vita. Ci sono tre tipi: amitartha, nisrstartha e patra-hari. Messaggere principali come: Vira, esperta nelle espressioni sfrontate, e Vrinda, abile nell’esprimersi con lusinghe persuasive.

Apta-kama

Rishi che non hanno bisogno di amare o di non amare; privi di desideri.

Aradhya-deva

Adorabile divinità; supremamente adorabile.

Arati

Adorazione

Arcana, arcana-marga

Adorare le Divinità con diversi articoli, come incenso, fiori, profumi ecc. Seguire le regole per il giorno dell’apparizione di Krishna, il digiuno nel mese di Karttika, i giorni di Ekadasi, fare il bagno nei luoghi sacri nel mese di Magha, ecc.

Aropa-siddha-bhakti

Le attività che non sono pura bhakti, ma sono designate come tali poiché sono offerte al Signore Supremo. Per adempiere al proprio scopo, vengono offerte al Signore le attività e i loro risultati affinché Egli possa essere soddisfatto, e, in quanto rivolte (aropa) al Signore Supremo, rientrano indirettamente nella definizione di bhakti; sintomi indiretti di bhakti. Queste forme miste di devozione differiscono dalla pura bhakti

Artha

Sviluppo economico, ricchezza, denaro

Asa-bandhah

Ardente speranza di ricevere la misericordia di Bhagavan; ferma convinzione che Krisna sicuramente conferirà la Sua misericordia 

Asakti

Attaccamento; pratica della bhakti rivolta al sadhya (Krsna) come il ricordo dei passatempi, forma e qualità di Krsna; la mente del sadhaka è assorta in Bhagavan con naturalezza e felicità, senza alcuno sforzo; risveglio  dell’attaccamento rivolto alla propria adorabile divinità. In una piantina, prima che sboccino fiori e frutti, appariranno ciuffi di gemme: allo stesso modo, l’apparizione dell’attaccamento indica che molto rapidamente la piantina della devozione del sadhaka produrrà il fiore di bhava e il frutto di prema. Attaccamento spirituale, quando la mente impercettibilmente si ritrae da questioni estranee a Bhagavan e naturalmente si assorbe nel contemplare la forma e le qualità di Bhagavan. Asakti si manifesta con la piena maturazione di ruci.

Asat-sanga

Cattiva associazione

Asat-trsna

Coltivare i semi del godimento materiale temporaneo nel cuore. Tutto ciò che diminuisce la nostra bramosia di prema, sono di quattro tipi: aikika visaya, parotrika, bhuti-vancha, mukti

Asisesvara-mahadeva

Un luogo a Nandagaon nel quale Siva, che dà benedizioni e soddisfa ogni desiderio, risiede per essere testimone dei passatempi dell’infanzia di Krishna. Krishna, nel giorno gopastami, riceve le benedizioni di Mahadeva prima di iniziare il Suo impegno di pastorello

Asmita

Persona che ha la mente afflitta della falsa identificazione; falso-ego, presumere erroneamente che la capacità cognitiva tratta della percezione visiva equivalga esattamente al potere intrinseco delle funzione di vedere. Illusione di pensare in termini ‘Io e Mio’

Asraya

Colui che nutre attrazione, dimora di rati, ricettacolo, rifugio; a Vraja le parakya-nayika sono le custodi dello srngara rasa

Asraya-vigraha

Srila Gurudeva è Bhagavan che appare con la forma di un ācārya, la dimora dell’amore. Sri Krishna è legato dal suo amore e i suoi desideri sono i desideri di Krishna. La sua misericordia è la misericordia di Krishna; il Darśana del guru è il darśana di Krishna. L’amore per il guru è l’amore per Krishna. Sri Gurudeva è l’eterno associato di Sri Sri Radha-Krishna

Asta-kaliya-lila

Passatempi di Vraja che avvengono nelle otto suddivisioni del giorno e della notte

Asta-sakhi

Otto gopi principali, qualificate per essere delle yuthesvari (eroine), tuttavia non creano degli yutha (gruppi) separati perché desiderano essere seguaci di Sri Radha

Astakam, astapadi

Composizione poetica o canzone che si sviluppa in otto versi

Asubha-karma

La jiva ottiene esiti negativi, azione negativa

Asura

Letteralmente significa privo di luce, ossia privo della concezione spirituale riguardante l’anima e l’Anima Suprema; il termine è comunemente usato in riferimento ai materialisti o addirittura personalità malvagie o demoni

Atma-nivedana

L’arresa del se’; offrire se stessi, corpo, mente e pura atma; rinunciare alla concezione di ” Io” e di “Mio” e prendersi cura del corpo con la concezione: ” Sono un servitore di Krishna”

Atma-svarupa

Forma spirituale eterna insita nel cuore di  ogni essere vivente

Atmarama

Persone che traggono piacere dal sé; autosoddisfatti nel se’, ne sono un esempio i quattro Kumara, che sono soddisfatti sul piano dell’atma. Per loro è indifferente essere insultati o elogiati

Atyantiki-prema

Quando si riceve il darsan diretto di Bhagavan e tutte le anartha vengono dissipate per sempre

Audarya

Sentimento di munificenza o magnanimità; è il secondo tipo di espressione del madhurya-rasa che appare in Sri Gauranga quando prevale l’audarya

Avadhuta

Asceti che trascendono ogni regola della vita sociale

Avajalpa

Ciò che esprime il proprio attaccamento involontario verso Krishna, rivelando paura intrisa di gelosia; denigrare Krishna imputandoGli ad esempio la durezza di cuore, lussuria e infamia

Avajna

Trascurare le istruzioni di Guru-Vaisnava con la mente, con la parola o altri sensi

Avastava-vastu

Gli oggetti temporanei, quei fenomeni materiali che possono essere classificati come dravya , guna….e così via; indica ciò che è temporaneo, che non esiste permanentemente ma è solo il prodotto di una circostanza

Avastha

Condizioni emotive della nayika (eroina); esse si classificano in otto differenti tipologie: abhisarika, vasaka-sajja, utkanthita, khandita, vipralabdha, kalahantarita, prosita-bhartrka, svadhina-bhartrka

Avatara

Incarnazione, manifestazione di Krsna

Avidya

Ignoranza; Lo stato di coscenza nel quale l’individuo confonde gli oggetti temporanei con quelli eterni, ciò che è puro con ciò che non lo è, scambia la felicità per sofferenza; un tipo di angoscia manifestata come ignoranza (ignorare la propria identità spirituale); non avere la consapevolezza che le jive sono le eterne servitrici di Bhagavan

 

Avirbhava

Giorno dell’apparizione; incontro diretto

Avyartha-kalatva

Non voler sprecare tempo; uso efficace del proprio tempo (uno dei sintomi di bhava-bhakti)

Avyaya

Il Signore immutabile ed eterno, sempre libero da eventuali trasformazioni e attaccamenti; imperituro

Baddha-jiva

Le anime condizionate che sono soggette al controllo di maya; le jive che, dimentiche del Signore Krishna, sono cadute tra le grinfie di maya da tempo immemorabile

Baelvana

La foresta dove vi è abbondanza di frutti bael; luogo delle austerità di Laksmi-devi

Bahiranga

Adorazione esterna di Bhagavan fondata sulla logica, le preghiere e gli inni; tale devozione scaturisce per gratitudine e con un senso di obbligo

Bahirmukha-dasa

Ascolto in stato di predisposizione non favorevole (avverso). Ascolto casuale, non scaturisce dalla fede; Nama-aparadhi; persone che si oppongono a Sri Krishna e riluttanti a svolgere servizio

Bahu-desa-vartini

Esteso sradicamento degli impedimenti nel percorso della bhakti (due terzi della pulizia del cuore) – (corrisponde allo stadio di Nistha, vedi Madhurya Kadambini)

Bahu-nistha

La qualità di Krishna che non può lasciare nemmeno uno dei Suoi devoti; legato a molte amanti

Balya-lila

Passatempi dell’infanzia; età compresa tra 0 e i 5 anni

Bandhu

Caro amico, parente

Basanta-pancami

Primo giorno di primavera

Bhagavan

Manifestazione personale della Verità Assoluta; Personalità che è separata sia dalle entità viventi sia dalla natura materiale, che possiede una forma unica e tutti i tipi di potenza, che svolge azioni inconcepibili e che è l’essenza di tutte le opulenze e le dolcezze. Il terzo dei tre distinti aspetti della sambandha tattva – il Signore Supremo (la verità fondamentale che riguarda l’entita predominante)

Bhagavat-parsada-deha-prapta

Dopo aver abbandonato il corpo materiale grossolano, coloro che hanno raggiunto la perfezione attraverso la pratica della bhakti ottengono forme spirituali sac-cid-ananda, adatte al servizio diretto del Signore come Suoi associati (parsada). Queste personalità sono i migliori tra tutti gli uttama-bhagavata. Ne è esempio Narada Muni

Bhagavata-smarana

Gustare i significati dello Srimad Bhagavatam in compagnia dei rasika Vaisnava

Bhagavata-dharma

Metodo che permette di ottenere facilmente il supremo ed eterno bene ed è trasmesso da Sri Bhagavan; dovere supremo (bhakti-yoga)

Bhagyavan

Persone che possiedono delle samskara (impressioni spirituali passate) non relative al karma e jnana

Bhajana

‘Bhaj dhatu sevya’ (la radice bhaj significa servizio), e include il bhava-seva. All’inizio del sadhana si pratica forzando la lingua e i sensi. Il bhajana é praticato in accordo al proprio sentimento interiore, con una tendenza per il seva. Questo é chiamato bhava-seva. La bhakti praticata per il piacere di Sri Krishna, sviluppando un senso di unità piena con Lui perchè generata da un inteso senso di prema; seguire le orme dei Vaisnava e compiere il kirtan, e sviluppare dei sentimenti spirituali in modo che una visione del significato di questi kirtan e dei passatempi trascendentali si manifesti nel cuore; adorazione meditativa

Bhajana-kriya

Azioni virtuose volte alla devozione; impegnarsi nelle nove pratiche devozionali (ascolto, canto, ricordo, offrire servizio, adorazione, preghiere, avere sentimenti di amicizia e servizio, offrire il se’)

Bhajanananda

Beatitudine devozionale

Bhajaniya

Oggetto del bhajana, Bhagavan Sri Krisna

Bhakta

Devoto del Signore; bhakta-sanga: restare in compagnia dei devoti, conversare con i puri devoti, servirli ed ascoltare i loro discorsi

Bhakta-vatsalya

Una della infinite qualità di Krisna, affetto per i Suoi devoti, caratteristica per cui il Suo cuore si scioglie

Bhakti

Devozione per Sri Krsna; combinazione di felicità (hladini) e sentimento privo di jnana (samvit); la sakti che manifesta la Suprema Verità Assoluta (para-tattva); devozione colma di amore per il Signore Supremo; la coscienza è naturalmente fissa sui piedi di loto di Krsna; la bhakti ha tre stadi: sadhana-bhakti, bhava-bhakti e prema-bhakti

Bhakti-devi

Dea della devozione; al di là di tutte le qualità materiali; rivela la qualità e la forma intrinseca (svarupa) di Bhagavan ai ricercatori della bhakti liberi da qualsiasi desiderio materiale e dai modi della natura fenomenica; personificazione dei dolci sentimenti devozionali; potenza di Srimati Radhika

Bhakti-lata

La piantina dell’incondizionata devozione simile ad una pietra filosofale, dissipa gradualmente le tendenze grossolane dei sensi materiali

Bhakti-marga

La via della devozione incondizionata

Bhakti-misra-jnana

Devozione con una particolare attenzione verso la conoscenza

Bhakti-prajnana

Un eminente studioso delle scritture devozionali; colui che possiede la forma più pura della conoscenza realizzata 

Bhakti-rasa

Quando il sentimento permanente (sthayi-bhava) si mescola con altri fattori o stimoli (vibhava) e altri ingredienti del rasa; bhakti-rasayana: nettare, tonico dei sentimenti devozionali

Bhakti-samskara

Impressioni nel cuore create dall’aver svolto la bhakti nelle vite precedenti

Bhakti-tattva

Verità essenziale sulla devozione; l’essenza del servizio devozionale

Bhakti-vinoda

Piacere della devozione; potente misericordia di Gaura-Krishna; colui che con le proprie azioni e sentimenti intrisi di bhakti, reca piacere a Radhika

Bhakti-yogi

Persone che coltivano la via del Bhagavat-prema

Bhaktir-uttama

Il culmine massimo della bhakti (servizio devozionale a Krishna)

Bhakti-posaka-sukrti

Una sufficiente quantità di attività pie che favoriscono la bhakti

Bhakti-uttha-anartha

Impedimenti suscitati dalla pratica imperfetta della bhakti

Bhandiravana

Il luogo dove Brahma eseguì il matrimonio Gandharva di Radha e Krishna. Krishna veniva qui con i sakha per condurre le mucche al pascolo sulle rive della Yamuna; Yasoda Mata e le gopi anziane gli inviavano qui il pranzo. Luoghi principali nell’area: Bhandirvata, Venu-kupa, Rasa-sthali, il luogo preposto alla lotta tra Krishna e i Suoi amici

Bhagavan-svayam

Krishna è l’originale Persona Suprema

Bharata

Colui che ha un affetto particolare per i piedi di Bhagavan. Bha-bhavati, rata-rati (affetto)

Bhargo

Potenza, cioè hladini-sakti o mahabhava-svarupa (Radhika). Il ricettacolo supremo di krsna-prema è Radhika. (termine usato nel brahma-gayatri.) Gayatri devi è una gopi servitrice di Radhika

Bhava, bhava-bhakti

Emozioni estatiche dell’amore divino, definito anche il primo raggio del sole di prema; sentimento che si risveglia in seguito alle profonde impressioni spirituali che nascono dal cuore degli eruditi, i quali costantemente meditano e applicano la loro intelligenza esclusivamente in questioni spirituali. La pura devozione che esiste eternamente nel cuore di ogni essere vivente. Il risveglio di questa eterna devozione è la potenzialità del servizio devozionale spontaneo nella pratica. 
Indica il rasa che scaturisce da una felicità spirituale (ananda); la prima trasformazione di attrazione o rati sotto forma di seme che germoglia in un cuore imperturbabile; stadio di bhakti che presenta emozioni estatiche, condizione preliminare alla perfezione, primo livello di prema. Il cuore, come liquefatto dai puri sentimenti, ha la purezza per accogliere Bhagavan; la mente di un sadhaka non si sofferma o si affeziona a ciò che riguarda la materia temporanea, egli è privo di gusto materiale; egli rimane assorto nel pensare a Sri Bhagavan. Il fiore pianamente sbocciato del rampicante della bhakti che soddisfa i desideri inerenti la bhakti. La caratteristica radiosa di questo fiore è che raramente si ottiene. Emana un tale affascinante aroma da attrarre Sri Madhusudana, il quale si manifesta direttamente davanti al devoto. L’estasi della realtà spirituale (cit-tattva). Bhava-abhasa: sembianza di bhava.

Bhava-sabalya

Sopraffazione di bhava; quando le emozioni di sancari-bhava appaiono in persone contrarie a Krishna o vengono percepite da persone inadatte

Bhava-sandhi

Unione di due bhava o emozioni; quando le emozioni di Sancari-bhava appaiono in persone contrarie a Krisna o vengono percepite da persone inadatte

Bhava-santi

Dissoluzione o armonizzazione dei bhava; pacificazione delle emozioni, quando le emozioni di sancari-bhava appaiono in persone contrarie a Krisna o vengono percepite da persone inadatte

Bhava-ullasa

Quando l’amore per Radhika diventa talmente intenso che è l’amore per Krishna a nutrire l’amore per Radharani. Sentimento prominente nelle manjari; non è più il sancari-bhava a nutrire lo stayi-bhava ma è lo stayi-bhava a nutrire il sancari bhava

Bhavamayi-seva

Servizio con grande estasi e pianto, rimanendo completamente indifferenti al mondo materiale

Bhavapana-dasa

Stadio dell’estasi spirituale, ossia svarupa-siddhi, in cui giunge la visione spirituale; è possibile vedere anche la propria yuthesvari Srimati Radhika. Controllo completo del corpo inerte e sottile.

Bhavanuvada

Traduzione che rivela l’intenzione dell’autore

Bhavuka

Vaisnava che sperimentano il sentiero della devozione tramite le emozioni spirituali; bhavuka-bhakta: un devoto non siddha che ha raggiunto lo stadio di bhava-bhakti (ne è esempio Srila Bilvamangala Thakura)

Bhaya-rati

Paura, un’eccessiva inquietudine del cuore, che viene provocata alla vista di una scena terribile; i sintomi sono nascondersi, aridità del cuore, desiderio di fuggire (guna-bhakti-rasa, o sentimento secondario all’interno del bhakti-rasa)

Bheda-abheda-prakasa

Una manifestazione sia differente che uguale, in riferimento alla jiva simultaneamente distinta e non separata da Bhagavan

Bhoga

Il desiderio di godimento materiale (anche riferito a bhukti)

Brahman

La sostanza o realtà concreta stabilita dai Veda, in riferimento alla Persona Suprema, ricettacolo dell’amore , Sri Krishna o Sri Govinda. Il Secondo dei tre aspetti di Krishna – il principio indescrivibile oltre gli universi materiali, é incondizionato e non è soggetto a trasformazioni, ma allo stesso tempo pervade tutto. 

Brahma-nistha

Ferma convinzione della concezione non duale ed onnipervadente dell’Assoluto

Brahma-jnana

Conoscenza rivolta all’impersonale Assoluto, privo di forma, qualità e attività

Brahma-sayujya

Diventare uno con Brahman; fondersi nella luce impersonale della Verità Assoluta (è sinonimo di nirvana). Annullamento del se’

Brahmacari

Persone non sposate e dedite alla propria formazione spirituale; colui che incentra la propria vita sulla realizzazione del Supremo Brahman Sri Krsna

Brahmana

Membro della casta sacerdotale del Varṇaśrama dharma; insegnante, religioso

Brahmananda

Felicità spirituale (è la tendenza hladini che, in forma latente, è sempre presente nel cuore delle jive)

Brahmanda-sobha-karita

Quando Radharani prova separazione da Krishna e tutto l’universo prova separazione e dispiacere: i deva piangono, Laksmi-devi a Vaikuntha inizia a sudare e tremare e anche tutti gli esseri viventi nell’universo sono in qualche modo toccati dalla potenza di separazione di Sri Radha

Brhadvana

La più grande (brhad) di tutte le foreste; la foresta di Nandagopa, dove vi sono tutte le mucche e i vitellini

Brhad-naradiya-purana

Libro incentrato sulla Bhakti. Descrive le feste e le cerimonie rituali del Vaisnavismo. Molti capitoli del testo fanno parte del Mahatmya che glorifica il fiume Gange, centri di pellegrinaggio come Prayag (punto d’incontro dei fiumi Yamuna e Gange) e Benares. Il testo include anche capitoli sull’etica e sui doveri di Varna e Ashrama

Buddhi

Intelligenza, la facoltà di discriminare tra reale e non reale; capacità di accertare i significati sottili

Buddhi-yoga

Intelligenza in sintonia con Bhagavan, tramite la quale si può conoscere la Bhagavata-tattva

Caitanya

Il Purusa nella Sua forma di coscenza. Gli esseri senzienti che sono di due tipi: indipendente/onnipresente (Isvara) e non indipendente (jiva) che è cosciente solo del corpo in cui risiede

Cakra

Un disco, ruota, cerchio (energia localizzata che ha la forma di disco, ruota o cerchio)

Cakravarti

Eminente personalità che dovuto alla sua potenza spirituale, aggrega attorno a se’ un’assemblea di persone

Caksusa-abhiyoga

Esprimere il proprio sentimento all’ amato con gli occhi ( fare movimenti danzanti con gli occhi)

Camara

Ventaglio usato per l’adorazione

Camatkarika

Meraviglia, stupore

Candala

Fuori casta, barbaro

Candana

Polpa di legno di sandalo, usata sia sulle divinità che offerta sulla fronte delle grandi personalità; ha la funzione rinfrescante e aromatica

Capalya-sancari-bhava

Irrequietezza, sentimento interiore che nutre rati

Carana-pahadi

Luogo di Vrajamandala dove le pietre si sciolsero al suono del flauto di Krishna, le Sue impronte sono ancora oggi impresse nelle rocce

Catur-purusartha

Quattro scopi della vita materiale: religiosità (dharma); sviluppo economico (artha); soddisfazione dei sensi (kama); liberazione dalla sofferenza (moksa)

Caya-bhakti-abhasa

Un’ombra di bhakti (vedi il libro Bhakti-tattva-viveka)

Cesta

Sforzi attivi tramite i quali si realizza l’espressione della bhakti

Ceta

Assistente esperto nello scoprire tutto, svolge dei compiti segreti e ha una predisposizione coraggiosa e arrogante. Sono i sakha di Krishna a Gokula come Bhangura e Bhrngara. Prevalente sentimento di servizio (dasya rasa)

Caitanya-rasa-vigraha

Il Nama si manifesta come Caitanya-Rasa-Vigraha [la forma di reciprocità superconscia] di Krishna

Chaya-rati-abhasa

L’ombra di ciò che somiglia a rati (emozione trascendentale); si evidenzia in persone ignoranti o neofite in seguito all’associazione con i devoti

Cinmaya-vastu

Corpo spirituale puro

Cinmaya-tattva

Realtà trascendentale

Cinta-samanjasa-purva-raga

Meditazione su come ottenere la compagnia del proprio amato, come ad esempio informarLo sulla propria situazione tramite un messaggero o mandare una lettera

Cintamani

Gioiello, pietra filosofale, aspirazioni divine; l’unico vero cintamani è l’harinama

Cit

Spirito, conoscenza acquisita tramite il  samadhi; Jive coscienti

Cit-sakti

Potenza di piena coscienza del Signore; potenza interna; la potenza di cognizione (una delle tre sakti di Bhagavan più importanti)

Citra-jalpa

Discorsi intrattenuti quando si incontra un’amica del proprio amato, usando parole che traboccano di ardente desiderio intriso di sentimento che scaturisce da modana-bhava e divya-unmada (pazzia trascendentale); ve ne sono dieci tipi: prajalpa, parijalpa, vijalpa, ujjalpa, sanjalpa, avajalpa, abhijalpa, ajalpa, pritijalpa ,sujalpa

Citta

Coscenza formata da due tipi di impressioni (samskara): Praktana e Adhunika (vedi Jaiva Dharma vol 1); attitudine; citta-vrtti: le varie propensioni insite nel cuore del devoto

Dainya

Sentimento di umiltà

Daksina-bhava

Sentimento arrendevole. Gopi (daksina-sakhi) che fanno parte dell’ala destra e hanno la caratteristica della sottomissione. Questo sentimento è anche chiamato ghrta-sneha (come il ghi); questa è una qualità del gruppo di Candravali, sentimento dell’ala destra (sottomesso)

Daksina-laghu-prakara

Nayika (eroine) come Tungavidya che non provano rabbia scaturita da gelosia; sono franche e si esprimono chiaramente; diventano remissive con le dolci parole del nayaka

Daksina-nayaka

Eroe che seppur donando il suo cuore ad un’altra, non ignora il rispetto per la Sua amata

Dama

Controllo della mente o mantenersi equanimi anche in circostanze destabilizzanti; controllo dei sensi esterni, una delle dieci qualità del brahmana

Damaru

Tamburo suonato da Mahadeva Shiva

Dhana

Offrire doni in carità; donare qualcosa al guru e ai vaisnava per fare del servizio senza il desiderio di ricevere nulla in cambio

Dhana-lila

Passatempo di chiedere le tasse (presso  la collina Govardhana a dhan-gati)

Dandavat-pranama

Offrire omaggi a terra

Darsana

Incontro diretto, appuntamento; guardare la Sri Murti con devozione; rivelazione

Dasa

Cinque stadi di avanzamento mentre si è prossimi alla perfezione

Dasa-mula-siksa

Un libro di Srila Bhaktivinoda Thakura dove sono descritte le dieci prove delle scritture e la rivelazione della tattva sul Signore Supremo (vedi Jaiva Dharma vol 2)

Dasa-avatari

Sri Krsna che è l’origine di tutti i dieci avatara

Dasya-rasa, dasya-bhava

Sentimento di servizio; questi devoti considerano Parabrahma Sri Krisna ornato delle sei opulenze: ricchezza, forza, fama, bellezza, conoscenza e rinuncia. Oltre a possedere ferma fede in Krishna come i devoti di santa-bhava, possiedono anche la specialità di una relazione “maestro-servitore” con Bhagavan. Considerano Krishna il loro maestro trascendentale. Sentimento di servizio che denota un forte grado di possessività (mamata) e Sthayi-bhava giunge fino a prema. L’entità vivente diventa il servitore esclusivo di Bhagavan.  Il dasya-bhava è di due tipi: Siddha-dasya e Unnati-garbha-dasya

 

Daya

Compassione

Deva, devata

Essere celeste, divino; esseri celesti che  appaiono dalle mucche di Goloka Vrindavana; Colui che illumina. Jive che hanno l’ego influenzato dalla virtù (sattvika) e risiedono nei pianeti più elevati

Devasya-bhargo

Meditazione del Gayatri-mantra sulla divina potenza di Sri Krsna (Srimati Radhika)

Devi, vraja-sundari

Quando Krishna discende tra i deva a Svarga con una Sua espansione (amsa), anche le espansioni delle Sue eterne amate (nitya-kanta) si manifestano come devi allo scopo di soddisfarLo; esse nascono nei krishna-lila come figlie dei gopa e diventano le amiche del cuore (prana-sakhi) delle nitya-priya gopi, di cui sono le espansioni (amsa)

Dhairya

Compostezza della mente attraverso l’autocontrollo (hatha-yoga); stabilità; pazienza: ornamento che scaturisce spontaneamente sul corpo (uno degli anubhava)

Dhama

Dimora spirituale di Bhagavan e i Suoi eterni associati; dimora spirituale che è situata oltre la comprensione delle anime condizionate irretite in relazioni transitorie della natura materiale; luogo sacro; riparo, luce; dhama-tattva: le verità riguardanti i luoghi sacri

Dhananjaya

Conseguire la ricchezza della meditazione su Bhagavan conquistando e controllando la propria mente. Uno dei nomi di Arjuna che significa conquistatore della ricchezza della bhakti (Bhagavad Gita)

Dhanur-veda

Scienza del tiro con l’arco

Dhanya-kali-yuga

L’era straordinaria, benedetta. Uno speciale kali-yuga in cui non appare Kalki-avatara ma appare Sri Krishna stesso con la carnagione dorata (ciò accade una volta ogni giorno di Brahma)

Dharana

Assorbimento profondo, fissare la mente su un particolare soggetto, separandosi dagli altri (un tipo di smaranam), è la sesta fase delle otto fasi di meditazione hatha-yoga. (vedi libro Prema Pradipa). Focalizzare la propria coscenza su un punto particolare del corpo, come l’ombelico o il naso (raja-yoga)

Dharma

Codice, regolamento; religiosità; religione in senso più profondo ovvero la vera natura costitutiva delle entità viventi (vedi Jaiva Dharma); la funzione eterna dell’anima

Dharma-ksetra

Terra prescelta per la battaglia; Kuruksetra. In senso più profondo è il campo d’azione (il cuore dell’entità vivente) dove risiede l’anima e Krsna Stesso, il Quale ispira e guida l’avanzamento della jiva attraverso il servizio devozionale incondizionato (vedi Bhagavad Gita Vol 1)

Dhatu

In grammatica sanscrita è paragonabile all’etimologia delle parole o le radici verbali; variegati significati alla base delle parole sanscrite (sono circa duemila radici verbali dalle quali scaturiscono prefissi e suffissi che creano le parole sanscrite); la potenza alla base delle parole. Vari tipi di minerali di argilla rossa ad alto potere tintorio ad uso decorativo

Dhi, dhimahi

Intelligenza ovvero conoscenza degli sastra; Meditare sull’ oggetto di meditazione (Bhagavan – Radha e Krisna). Dhimahi: nei gayatri-mantra è una parola intrisa si sentimenti di preghiera verso l’oggetto di meditazione; misericordiosa rivelazione trascendentale durante la meditazione sul gayatri-mantra

Dhira, dhira-lalita

Dolce e gentile, maturo nel proprio sentimento d’amore. Krishna sotto il controllo delle Sue amate gopi. Esperto nel gustare il nettare dell’amore. Egli è nell’età dell’adolscenza. Abile nello scherzare. Libero da ogni ansietà; spensierato e gioviale

Dhira-madhya-nayika

L’eroina che scherzando usa parole sarcastiche con il suo amato dopo che Lui l’ha offesa. Dhira-pragalbha-nayika: Eroina gelosa, che diventa indifferente ai passatempi amorosi oppure tratta con formalità il suo amato esternando estremo rispetto e celando i suoi veri sentimenti

Dhira-samira

Luogo sulla riva della Yamuna, dove Radha e Krishna eseguivano i lila-vilasa. La brezza dolce e gentile spirava lentamente (dhira) per poter ammirare i giochi amorosi di Radha e Krishna

Dhira-santa

Sri Krishna decorato dalle qualità della pacatezza, della tolleranza, dell’ umiltà e della saggezza

Dhiradhira-nayika

Eroina che piangendo usa parole sarcastiche nei confronti del suo amato

Dhirodatta-nayaka

Esprime serietà, è umile, perdona ed è compassionevole, è risoluto e fisso nei suoi voti, libero dalla vanità , modesto ed estremamente munifico. Nondimeno egli è pronto a rinunciare a tutte queste qualità per la soddisfazione della Sua nayika e accetta di incontrarla in segreto

Dhiroddhata-nayaka

Sri Krsna, l’eroe arrogante. Quando un nayaka manifesta, in senso favorevole, un certo tipo di invidia, orgoglio, falsità, irascibilità e vanagloria. 

Dhrsta-nayaka

L’eroe audace e impudente che nega la Sua relazione con un’altra, pur mostrando segni rivelatori. Eroe totalmente privo di paura ed esperto nel mentire anche se tutti possono chiaramente vedere i segni dell’aver gioito della compagnia di un’altra amante (una delle qualità di Krsna)

Dhrti

Forza, sentimento interiore che nutre rati (uno dei sancari-bhava). Fermezza, forza d’animo, pazienza, risolutezza, essere soddisfatti

Dhruvanusmrti

Quando dhyanam (profonda e stabile meditazione esclusiva) è ininterrotto come il flusso continuo di un olio pregiato

Dhuleda Gaon

Villaggio che prende il nome dalla polvere (dhula), sollevata dagli zoccoli delle mucche, che copriva il cielo quando tornavano dal pascolo guidate da Krsna

Dhumaketu

Colui che illumina come il sole; emblema dell’imminente distruzione della temuta stella che reca imminenti disastri; uno dei nomi di Sri Krsna: colui che scandisce la pacificazione del kama di Sri Radha.

Dhumatita

Offuscato; un tipo di emozione sattvika-bhava e caratteristica di: raga, anuraga, sneha, mana, pranaya

Dhumayita

Fumose, primo grado (più basso) della purezza (sattva) di quattro tipi di emozioni sattvika-bhava; si riferisce al ruksa-sattvika-bhava (vedi Jaiva Dharma capitolo 27)

Dhyana

Meditare su di una forma specifica (il secondo tipo di smaranam); la settima fase delle otto fasi di meditazione

Dig-vijayi-pandita

Studioso che con la sua erudizione ha conquistato tutte le quattro direzioni

Digdha-sattvika-bhava

Sentimenti definiti vischiosi, una delle tre categorie di sattvika-bhava; sintomi estatici di una persona che prova l’amore per Krsna, in cui il cuore viene influenzato da un sentimento che non fa parte dei gusti (rati) primari e secondari (vedi Jaiva Dharma vol 3)

Diksa

Rifugiarsi in un guru autentico; iniziazione spirituale ai gayatri-mantra. ”Di” significa divya-jnana o conoscenza trascendentale, ”ksa” significa che la tendenza al godimento materiale verrà rimossa. La conoscenza attraverso la quale viene determinata la nostra relazione con Krishna (sambandha jnana). Il Guru capisce la relazione dell’anima con Krishna e lo rivela al discepolo. Diksa è un lungo processo che parte dell’accettare un guru autentico che dà i mantra e delle istruzioni, attraverso i quali la coscenza si trasforma completamente fino a farci raggiungere la realizzazione della propria forma spirituale

 

Dipavali

Un momento di felicità; la festa delle luci che si celebra nel mese di Kartika: tutti i devoti vanno al Manasi Ganga dopo la lezione serale e offrono luci e lumini di ghee al Manasi Ganga. Nel Bhagavatam vi è la storia di Bali Maharaja, che chiese a tutti i suoi associati di organizzare la prima grande festa di Dipavali. Anche quando Krishna sconfisse Duryodhana e tornò a Dvaraka, venne celebrata la festa di Dipavali.

Dipta

Rovente, luminoso; è terzo grado di purezza (Sattva) dei quattro tipi di emozioni sattvika-bhava

Divya-caksu

Occhi divini appropriati per poter assaporare un particolare scambio d’amore; occhi trascendentali

Divya-jnana

Conoscenza trascendentale

Divya-unmada

Sentimento di Srimati Radhika. Quando mohana-bhava acquisisce un unico e indescrivibile modo di esprimersi, sviluppandosi in una condizione mirabile che può sembrare profonda confusione o pazzia trascendentale

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